Alla Fenice trionfa la Turandot di Puccini Venezia. Scroscio di applausi per la giovane direttrice d'orchestra cinese Zhang Jiemin. Jiemin è la prima donna a salire sul podio veneziano per un'opera. Alla prima della Turandot , in programma ieri sera al Gran Teatro La Fenice, si è registrato un tutto esaurito: oltre mille i presenti. "Mi considero ha detto Jiemin molto fortunata. La Fenice mi ha sempre portato molta fortuna ed è per me un grande onore essere la prima donna a salire su questo palcoscenico". "Zhang Jiemin è una giovane musicista - ha detto Giampaolo Vianello sovrintendente della Fenice - che ha già diretto la nostra orchestra l'anno scorso durante i concerti di musica sinfonica. Ma, è la prima volta che dirige un'opera". Tra i tanti appassionati della musica di Puccini in sala, ieri sera, erano presenti Fabio Cerchiai della Fondazione La Fenice, gli imprenditori Vittorio e Yaya Coin, Mario Carraro, Luigino e Roberta Rossi, il collezionista Marino Golinelli, il gallerista parigino Claude Bernard, i nobili Barbara di Valmarana, Lucia Zavagli Ricciardelli, Nicoletta Loredan, Marie Brandolini d'Adda, Gilberto Arrivabene Valenti Gonzaga, gli assessori Augusto Salvadori, Mara Rumiz, Anna Maria Miraglia per il Comune e Carlo Alberto Tesserin per la Regione del Veneto. L'allestimento dell'opera è stato ideato da Denis Krief e lo stesso vale per la regia, scene, costumi e luci. Per questo allestimento la Fenice ha scelto di far concludere l'opera e abbassare il sipario con le ultime pagine autografe di Puccini, che è morto dopo aver orchestrato la scena del sacrificio di Liù e pertanto senza il duetto fra i protagonisti e il breve quadro conclusivo, lasciati incompiuti. Zhang Jiemin ama la musica di Puccini. "Mi piace moltissimo Puccini commenta amo la sua musica che è per me energia e vita. A me piacciono moltissimo "La Bohème", la "Tosca" e anche la "Turandot", che ha una storia importate. Puccini è uno dei pochi compositori che riesce ad emozionarmi perché la sua musica è piena di colore". "Ci siamo trovati molto bene con lei - commenta il primo violino Enrico Balboni - Avevamo già apprezzato la sua capacità tecnica e ora anche quella direttoriale. Ha una spiccata sensibilità per l'opera italiana e ama la musica di Puccini". Il maestro concertatore ritornerà di nuovo in città. "Per il futuro anticipa sarò di nuovo alla Fenice con "La leggenda del serpente bianco", opera cinese in prima assoluta (dal 23 al 27 luglio 2008, ndr)". "La leggenda del serpente bianco", che sarà eseguita in prima mondiale in laguna, sarà riproposta per le Olimpiadi 2008 di Pechino. Ieri sera il Coro del Teatro La Fenice è stato diretto da Emanuela Di Pietro, il coro di voci bianche dei Piccoli Cantori Veneziani da Mara Bortolato. "Con tutta l'orchestra prosegue la giovane direttrice d'orchestra - sono riuscita ad avere un ottimo rapporto di lavoro. Avevo lavorato già lavorato con l'orchestra per un gala e anche per dei concerti sinfonici nel veneziano. Ma già alla prova generale di "Turandot " mi sono trovata molto bene anche con il coro". "E posso dire ha aggiunto - che tutti gli artisti hanno dato il meglio di sé". Le prossime rappresentazioni sono per martedì 11 (turno E), mercoledì 12 (turno D), giovedì 13 (fuori abbonamento) e venerdì 14 (fuori abbonamento) alle ore 19.00; sabato 15 (turno C) e domenica 16 (turno B) alle ore 15.30; martedì 18 (fuori abbonamento) alle ore 19.00. Federica Repetto |
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